Echinacea quale presunto rimedio contro il nuovo coronavirus

Articoli di stampa su Echinaforce® e offerte online nel contesto della pandemia da COVID-19

16.09.2020

Dopo che i media hanno riportato la notizia di uno studio di laboratorio, pubblicato il 9 settembre 2020 sul «Virology Journal», secondo cui l’estratto vegetale di Echinacea purpurea può inattivare in provetta – tra l’altro – anche i virus corona, la domanda di preparati contenenti questi estratti ha subito un’impennata. Un effetto corrispondente nell’uomo non è dimostrato.

La pubblicazione dei risultati dello studio ha portato a un’interpretazione in parte errata. Le analisi in laboratorio sono state condotte con colture cellulari (in vitro) e finora non ci sono studi che dimostrino l’efficacia contro il nuovo coronavirus anche nell’uomo (vale a dire in vivo).

Le condizioni predominanti nelle colture cellulari non possono essere paragonate con quelle di un organismo (umano). I dati di uno studio in vitro non costituiscono alcuna prova dell’efficacia di un principio attivo nell’uomo (in vivo). Accade spesso che le sostanze o i principi attivi mostrino un effetto nelle colture cellulari (in vitro) ma risultino inefficaci nelle sperimentazioni sull’uomo.

Per mancanza di studi sull’esatto effetto degli estratti di echinacea sull’uomo e quindi per motivi di sicurezza dei pazienti, la promozione dell’uso di Echinaforce® contro i virus corona non è consentita. Tale promozione è considerata ingannevole per i consumatori, poiché li porta a credere nell’efficacia sull’uomo, suscitando potenzialmente un falso sentimento di sicurezza.

I preparati Echinaforce® sono medicamenti fitoterapeutici e sono omologati in Svizzera per l’uso in caso di predisposizione al raffreddore. Il campo di applicazione testato e approvato dalle autorità come pure i possibili effetti collaterali e le restrizioni d’uso sono riportati nelle informazioni sul medicamento pubblicate su www.swissmedicinfo.ch.

Agli articoli comparsi sui media sono seguite numerose offerte illegali di preparati Echinaforce® su diverse piattaforme online e sui social media. Di conseguenza, Swissmedic attira di nuovo l’attenzione sul fatto che l’acquisto di medicamenti su Internet da fonti sconosciute comporta grandi rischi per la salute, poiché la qualità non è garantita. Chiunque venda medicamenti tramite portali online è perseguibile penalmente.

Per la vendita di medicamenti è richiesta un’autorizzazione. Le drogherie e le farmacie dispongono dell’opportuna autorizzazione per il commercio al dettaglio. La legge sugli agenti terapeutici prevede una pena detentiva fino a tre anni o una pena pecuniaria per la vendita di medicamenti senza la necessaria autorizzazione (art. 86 cpv. 1 lett. a LATer).

Sempre che i gestori delle piattaforme online non abbiano già provveduto spontaneamente alla rimozione dalla rete delle offerte corrispondenti, Swissmedic ne ordina la cancellazione, poiché la distribuzione di medicamenti attraverso queste piattaforme è vietata.