Utilizzo del biossido di titanio nei medicamenti

L’eccipiente farmaceutico biossido di titanio rimane ammesso in Svizzera fino a nuovo ordine

01.01.2022

Nell’ottobre 2021, gli Stati membri dell’UE hanno accettato la richiesta della Commissione europea di vietare il biossido di titanio in tutti gli alimenti nell’Unione europea (UE) (Domande e risposte della Commissione europea sul biossido di titanio). Si prevede che tale divieto entrerà in vigore nell’UE all’inizio del 2022, con un termine transitorio di 6 mesi. In Svizzera è analogamente previsto un divieto del biossido di titanio negli alimenti (vedere «Domande e risposte» dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria: «Quali misure sta adottando l’USAV?»).

A differenza della regolamentazione per gli alimenti, il biossido di titanio rimane autorizzato come sostanza ausiliaria per i medicamenti nell’UE sulla base dell’analisi dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) sull’utilizzo del biossido di titanio nei medicinali, pubblicata nel settembre 2021. Tuttavia, la Commissione europea intende riesaminare la situazione relativa all’utilizzo del biossido di titanio nei medicamenti tra 3 anni.

Swissmedic prende atto dell’analisi dell’EMA e ritiene opportuna l’adozione di un approccio coordinato a livello internazionale. Anche in Svizzera deve pertanto rimanere autorizzato l’utilizzo del biossido di titanio nei medicamenti. Swissmedic seguirà da vicino le valutazioni internazionali, rivalutando continuamente la situazione.