Interruzioni delle forniture di dispositivi medici – raccomandazioni per gli ospedali

30.04.2018

Numerosi ospedali hanno contattato Swissmedic segnalando che attualmente non stanno ricevendo dispositivi medici importanti ai fini terapeutici, poiché un fabbricante, a causa di una mancata certificazione (stato non conforme), ha limitato o interrotto l’immissione in commercio dei dispositivi medici in questione.

Dai chiarimenti forniti è emerso che i certificati per questi prodotti sono scaduti. I certificati rilasciati da un organismo di valutazione della conformità (OVC) hanno una validità limitata nel tempo e devono essere periodicamente rinnovati. In questo caso spetta unicamente al fabbricante pianificare il processo di certificazione in modo tale che i prodotti risultino sempre conformi (certificati) e possano quindi essere commercializzati.

Al contrario di quanto accade per i medicamenti, nel caso dei dispositivi medici Swissmedic ha essenzialmente il compito di sorvegliare il mercato. Swissmedic non è coinvolta nel processo di certificazione del prodotto che intercorre tra l’organismo di valutazione della conformità e il fabbricante, pertanto non esercita alcuna influenza su di esso. La legge non consente a Swissmedic di rilasciare o prorogare certificati CE. Le regolamentazioni eccezionali che, ai sensi del diritto sugli agenti terapeutici, consentono l’immissione in commercio di singoli dispositivi medici non conformi (art. 9 cpv. 4 e art. 12a dell’ordinanza relativa ai dispositivi medici)[1] sono molto limitate e non sono applicabili in tali casi.

Raccomandazioni per gli ospedali

  • In caso di problemi di fornitura, Swissmedic raccomanda agli ospedali coinvolti di rivolgersi immediatamente e direttamente al fabbricante responsabile per chiarire le possibili opzioni di intervento.
  • Si consiglia a tutti gli ospedali di verificare la sicurezza dell’approvvigionamento del proprio assortimento di prodotti e dei propri magazzini, poiché potrebbero ripresentarsi ulteriori problemi di approvvigionamento dovuti a mancate certificazioni.

[1] https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19995459/index.html

Regolamentazione dei dispositivi medici: principi fondamentali

  • In linea generale, spetta ai fabbricanti o ai distributori garantire che tutte le disposizioni legali siano rispettate nel momento in cui immettono in commercio dispositivi medici.
  • La conformità con i requisiti legislativi viene verificata, su incarico del fabbricante, da organismi di controllo privati designati e sorvegliati dallo Stato (organismi di valutazione della conformità o organismi notificati, in inglese «Notified Bodies»). Se un dispositivo medico passa con successo queste verifiche, l’organismo di valutazione della conformità rilascia i corrispondenti certificati CE che consentono al fabbricante di commercializzare i prodotti.

Ruolo dei fabbricanti 

In Europa i fabbricanti possono immettere in commercio i dispositivi medici sotto la propria responsabilità. Il sistema di regolamentazione dei dispositivi medici («New Legislative Framework») consente di immettere facilmente e rapidamente un prodotto sul mercato, ma richiede in cambio un elevato livello di responsabilità da parte delle aziende: queste, infatti, devono garantire che i loro prodotti siano sempre conformi.

Ruolo delle autorità di vigilanza

Swissmedic ha il compito di sorvegliare i dispositivi medici una volta immessi sul mercato ed esegue delle verifiche successive con controlli a campione basate sul rischio, aventi lo scopo di garantire la conformità ai requisiti di legge dei dispositivi medici presenti sul mercato svizzero.

Ultima modifica 30.04.2018

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