Prosegue la lotta contro le droghe sintetiche

Berna, 15.12.2015

Nella sua battaglia contro le nuove droghe sintetiche, la Svizzera vieta altre 21 sostanze singole, inserendole nell’ Ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti in data 1° dicembre 2015.

Le nuove sostanze vengono equiparate agli stupefacenti. D’ora in poi, la fabbricazione, il commercio e il consumo di tali sostanze saranno considerati illegali e punibili penalmente ai sensi della legge sugli stupefacenti. Inoltre, le autorità doganali e di polizia potranno procedere al sequestro immediato di queste merci. Prima di rientrare nell’ambito della legge sugli stupefacenti, le nuove droghe sintetiche vengono spesso smerciate legalmente in Internet come sali da bagno, concimi per piante o sostanze chimiche per la ricerca.

La legge sugli stupefacenti prevede che le droghe sintetiche, le cosiddette nuove sostanze psicoattive (New Psychoactive Substances, NPS), vengano sottoposte a controllo per via della loro pericolosità. Di conseguenza, le nuove droghe messe in circolazione sono regolarmente inserite nelle liste di sostanze dell’Ordinanza. In tal modo, si riesce a combattere efficacemente la diffusione di nuove droghe sintetiche sul mercato nero. Grazie a questa nuova integrazione, ora le droghe sintetiche proibite sono 181.

Per le aziende e i laboratori che necessitano di tali sostanze per le loro attività commerciali, la legge prevede la possibilità di un permesso speciale, il quale viene rilasciato in singoli casi e dopo attenta valutazione da parte del Dipartimento federale dell’interno (DFI).

Ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti, delle sostanze psicotrope, dei precursori e dei coadiuvanti chimic:

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