Importazioni illegali di medicamenti 2017: attenzione ai medicamenti soggetti a prescrizione

08.02.2018

Su incarico dell’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic, lo scorso anno l’Amministrazione federale delle dogane ha confiscato 1060 spedizioni contenenti agenti terapeutici importati illegalmente. Il numero totale è quindi lievemente superiore all’anno precedente (2016: 1028). Le importazioni illegali più frequenti riguardano tuttora gli stimolanti per l’erezione, seguiti da medicamenti con potenziale di dipendenza (psicofarmaci, sonniferi e tranquillanti) e altri medicamenti importanti dal punto di vista medico.

Come l’anno precedente, la maggior parte delle spedizioni illegali proveniva dall’India, seguita da Singapore e Germania. Sono aumentate le spedizioni dall’Europa orientale e in particolare, del 40%, le importazioni illegali dalla Polonia.

Di nuovo sono stati sequestrati numerosi medicamenti importanti dal punto di vista medico, soggetti a prescrizione non rinnovabile senza l’autorizzazione espressa del medico (ad esempio antibiotici soggetti a prescrizione o il potente analgesico tramadolo). L’importazione arbitraria di medicamenti soggetti a prescrizione come psicofarmaci, antibiotici o preparati per il trattamento dell’acne è estremamente preoccupante dal punto di vista della salute.

Diverse spedizioni dalla Gran Bretagna e dalla Polonia contenevano inoltre melotan. Tale sostanza dovrebbe far abbronzare la pelle ma ha soprattutto effetti collaterali di tipo influenzale e può danneggiare il sistema immunitario e l’apparato cardiocircolatorio.

Vanno menzionate in particolare anche due importazioni sequestrate dalla Repubblica Ceca, che contenevano Reductil contraffatto. Questo dimagrante è stato ritirato dal mercato in quasi tutto il mondo nel 2009/2010, a causa di uno sfavorevole rapporto rischio-beneficio. Le capsule contraffatte sono state analizzate nel laboratorio di Swissmedic: contenevano principi attivi diversi (caffeina e sinefrina al posto del principio attivo non più omologato sibutramina). Tramite la sua rete, Swissmedic ha informato anche le autorità europee di controllo degli agenti terapeutici.

Per utilizzare in modo sicuro i medicamenti è necessaria una consulenza specialistica personale: Swissmedic sconsiglia in particolare gli acquisti presso gli Internet shop che propongono, senza ricetta, medicamenti soggetti a prescrizione. Si trovano spesso pubblicità con lo slogan «preparati originali a prezzi vantaggiosi». Dietro questi fornitori si nascondono in genere organizzazioni criminali che operano su più vasta scala. Vengono consegnati medicamenti con gravi carenze dal punto di vista della qualità, senza confezione o foglietto illustrativo, oppure medicamenti contraffatti che contengono quantità di principi attivi eccessive o troppo basse, o addirittura nulle, o principi diversi o non dichiarati.

Provenienza delle importazioni illegali per continenti/Paesi
  2017 2016

India

44,5 %
48 %
Europa occidentale (soprattutto Germania) 19,5 % 21 %
Asia (tranne India, soprattutto Singapore) 18 % 13 %
Europa orientale 13 % 9 %
Altri Paesi 5 % 9 %
Spedizioni sequestrate in base al tipo di prodotti
  2017 2016

Stimolanti per l’erezione

59 %

55 %

Medicamenti importanti dal punto di vista medico, soggetti a prescrizione

16 %

13 %

Sonniferi e tranquillanti

12 % 13,5 %

Dimagranti

2,5 % 5 %

Prodotti per la crescita dei capelli

1,5 % 2,5 %
Altri 9 % 11 %
(tutti i dati sono arrotondati)

Quando si acquistano su Internet medicamenti di origine ignota non si può essere certi che contengano effettivamente ciò che è indicato sulla confezione. Assumere medicamenti contraffatti di scarsa qualità è molto rischioso per la salute. Chi approfitta di tali offerte, oltre a mettere a rischio la propria salute, può incorrere in sanzioni pecuniarie e, in casi gravi, anche in un procedimento penale.

Swissmedic mette in guardia contro l’acquisto e l’uso di medicamenti non omologati, pubblicizzati tramite annunci, e-mail promozionali o su Internet. Tali prodotti, in particolare quelli provenienti dall’area asiatica, non sono in genere forniti con indicazioni sulla qualità e i potenziali rischi.

Solo i farmaci da fonti d’acquisto controllate garantiscono una qualità conforme ai requisiti, oltre alla tutela della salute.

Ultima modifica 08.02.2018

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