Swissmedic lotta contro la criminalità nel settore dei medicamenti

16.02.2009

Il commercio di medicamenti contraffatti aumenta a livello internazionale. Swissmedic, Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, cura e intensifica la cooperazione internazionale in diversi enti dell'UE, del Consiglio d'Europa e di altri Paesi. La partecipazione a questi enti facilita lo scambio di informazioni con le autorità estere, importante non solo in materia di contraffazioni, ma anche per la lotta contro tutti i rami della criminalità nel settore dei medicamenti.

Nel 2008 Swissmedic ha ricevuto circa 294 segnalazioni di commercio illegale di medicamenti. In un quarto dei casi, per la precisione 72, si trattava di smercio illecito in cui ditte o privati vendevano a terzi, che a loro volta vendevano a pazienti.

La sicurezza dei medicamenti e la tutela del paziente sono al centro dell'interesse di Swissmedic e, per garantirle, l'Istituto sorveglia il mercato in modo orientato ai rischi e in stretta collaborazione con le autorità cantonali e internazionali. Nell'unità Controllo dei medicamenti illegali sono registrate le segnalazioni di commercio con medicamenti non omologati inoltrati da privati, farmacie, medici, ditte o autorità.

Per il controllo e l'adozione di provvedimenti in caso di dispensazione diretta di medicamenti illegali nel commercio al dettaglio o in caso di smercio di prodotti di altre categorie, come gli integratori alimentari o i prodotti cosmetici, sono competenti le autorità cantonali di controllo. Una volta valutate da Swissmedic, queste segnalazioni sono inoltrate ai Cantoni pertinenti.

Sulla base delle segnalazioni di smercio illegale, sono stati presi provvedimenti in 55 casi (su 72 segnalazioni) per vietare alle ditte la vendita e in un caso è stato deciso di ritirare i prodotti dal commercio all'ingrosso e di distruggerla. In più casi sono state avviate procedure penali contro i responsabili.

44 segnalazioni concernevano medicamenti contraffatti, il che corrisponde a un aumento del 10 per cento circa rispetto all'anno precedente. La maggior parte delle segnalazioni proveniva dall'estero e per 39 medicamenti contraffatti non si è potuto constatare alcuna connessione con la Svizzera. Per prevenire eventuali importazioni, le autorità doganali e la popolazione sono state informate su tre prodotti particolarmente pericolosi per la salute. In alcuni casi la Svizzera era direttamente interessata: in 3 i medicamenti contraffatti sono giunti illegalmente in Svizzera e in altri 3 erano coinvolte nel commercio internazionale persone residenti sul territorio elvetico. Per i restanti casi sono state avviate senza indugio le procedure pertinenti.

Nei canali di distribuzione ufficiali svizzeri non sono stati trovati medicamenti contraffatti.

Nella lotta contro la criminalità internazionale nel settore dei medicamenti Swissmedic ha continuato a collaborare efficientemente con le autorità estere di controllo dei medicamenti. Nel 2008 l'Istituto ha segnalato 6 casi di commercio con contraffazioni o medicamenti non omologati alle autorità di controllo dei Paesi europei di provenienza. In tutti i casi queste hanno avviato procedure o indagini oppure hanno confiscato i prodotti o chiuso i siti Internet. In contropartita, Swissmedic ha ricevuto 12 segnalazioni dall'estero e ha effettuato i relativi accertamenti: in 4 casi di smercio illegale ha preso provvedimenti, in 3 non ha constatato infrazioni da parte delle ditte svizzere coinvolte e in 5 la pratica è stata inoltrata ai servizi svizzeri competenti.

Panoramica delle segnalazioni nel 2008

quantità
2007
quantità
2008
Smercio illegale
 98  72
Medicamenti contraffatti
 39  44
Valutazioni di medicamenti illegali  30  52
Segnalazioni di smercio o di vendita per corrispondenza dall'estero
 23 41
Competenza cantonale:  
Commercio al dettaglio illegale  44  64
Prodotti cosmetici o integratori alimentari con menzione di proprietà curative  36 21
Totale segnalazioni
 270 294
https://www.swissmedic.ch/content/swissmedic/it/medicrime/news/statistics/swissmedic-lotta-contro-la-criminalita-nel-settore-dei-medicamen.html