20 anni fa …

«ero membro della Costituente del Cantone di Friburgo. La mia funzione aveva solo pochi punti di contatto con la politica sanitaria, ad esempio con la promozione della salute.»

Il mio primo incontro con Swissmedic ...

«è stato nel 2012, poco dopo la mia elezione nel Consiglio federale. Ricordo bene la prima riunione con l’allora presidente del Consiglio dell’Istituto Christine Beerli e l’ex direttore di Swissmedic Jürg Schnetzer. Naturalmente, in veste di consigliere agli Stati, avevo già avuto contatti con Swissmedic.»

Quando un istituto è così al centro dell’attenzione ...

«l’ideale è creare fin da subito delle solide basi, come ha fatto Swissmedic. Ovvero rafforzare la governance e il team, snellire i processi e ampliare le competenze professionali. Negli ultimi anni, a prescindere dalla pandemia, le aspettative nei confronti di Swissmedic sono aumentate notevolmente e continueranno a crescere, considerati gli sviluppi nel settore sanitario. Oggi, infatti, occorre valutare soluzioni innovative sempre più complesse, ad esempio nel campo della medicina a misura di paziente o delle terapie di nuova generazione.»

Durante la pandemia, Swissmedic …

«ha svolto un ottimo lavoro e ha dimostrato la sua indipendenza, creando fiducia. I medicamenti vengono omologati soltanto se sono sicuri, efficaci e di alta qualità. Swissmedic ha sempre comunicato in modo trasparente l’avanzamento delle procedure. E in alcuni casi è stato molto rapido: basti pensare alla prima omologazione del vaccino anti-COVID-19 di Pfizer a dicembre 2020. Swissmedic è stata la prima autorità occidentale a omologare questo vaccino nell’ambito di una procedura ordinaria, suscitando una vasta eco a livello internazionale. Abbiamo di che essere fieri.»

«Percepisco la fiducia che la popolazione svizzera e la politica ripongono nelle attività di Swissmedic.»

Alain Berset
Con l'attuale direzione di Swissmedic …

«lavoro a stretto contatto. Il confronto diretto è estremamente importante. Tra l’altro, percepisco la fiducia che la popolazione svizzera e la politica ripongono nelle attività di Swissmedic.»

In questi 20 anni, Swissmedic …

«è riuscito a diventare una delle autorità di sorveglianza più stimate al mondo. Come sempre, il suo obiettivo è ricoprire un ruolo di primo piano nel settore sanitario, sia a livello nazionale che internazionale, nonché garantire alla popolazione un rapido accesso ad agenti terapeutici innovativi. Swissmedic dovrà puntare sulla digitalizzazione e, nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, aiutare anche altri Paesi a consentire alle rispettive popolazioni l’accesso a medicamenti sicuri, efficaci e di alta qualità.»

Per la Svizzera, Swissmedic significa …

«avere un istituto dedicato al nostro importante settore sanitario, nonché una garanzia circa la sicurezza, la qualità e l’efficacia di medicamenti e dispositivi medici. E questo non solo al momento dell’immissione in commercio, ma anche lungo l’intera durata di vita degli agenti terapeutici. Swissmedic vanta una rete internazionale eccellente e svolge un ruolo di pioniere in molti ambiti, come l’individuazione di medicamenti falsificati.»

Il mio messaggio personale ai collaboratori di Swissmedic:

«Grazie di cuore per il vostro enorme impegno. Durante questa crisi vi siete trovati al centro dell’attenzione pubblica e, malgrado la forte pressione, avete svolto bene un lavoro importante.»